Arcangelo Galante
- 22/02/2018 09:07:00
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Interessante manifestazione di un viaggio interiore, che porta alla scoperta dellessenza della vita, mediante la minuziosa esplorazione del proprio animo. È il lento risalire la china, il tentativo di arrampicarsi sullalbero della razionalità, con riflessione e gioia, fino alla percezione più consapevole di sé stessi, valorizzando al meglio il nostro più intimo spazio, per affrontare al meglio lesistenza. Le emozioni, sono lessenza della vita che illuminano la bellezza posseduta, pur se, il difficile, è viverle e saperle apprezzare. Però, limportante, è conservarle dentro e donare il meglio di esse a chi le merita, similmente a quella sfolgorante luce descritta, capace di scaldare persino il cuore dell’autrice, senza bruciarlo. Un testo di piacevole lettura. Cordialmente, saluto!
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Ferdinando Battaglia
- 22/02/2018 08:06:00
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La bellezza di questa poesia è sotto la superficie dei versi, apparentemente dedicati ad un "tu" amato o di cui si conosce lamore per noi, poiché invero emana dal cuore del testo il buon profumo di u o struggimento esistenziale, uno smarrimento originario che trasfigura la vita della poetessa in unapertura relazionale sia con il mondo sia con appunto un tu "ritrovato; e pure la trasfigura in foglia (unaltra tua che ho letto), aggrappata in unostinata resistenza al ramo, quasi a voler smentire per sé e per le altre già cadute, il destino fella finitudine.
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